Nel caso del Restauro di strumenti appartenenti a Enti Pubblici, l’unica filosofia applicabile è quella del restauro conservativo, nel pieno rispetto dello strumento musicale inteso come bene storico.
Vengono quindi effettuate tutte quelle operazioni in grado di preservare nel tempo lo strumento e, quindi, non viene assolutamente presa in considerazione la possibilità di un suo riutilizzo.
Si citano alcuni degli enti pubblici per i quali il Maestro liutaio Federico Gabrielli ha lavorato:
- Nel 1991 Museo Teatrale alla Scala di Milano, restauro conservativo degli strumenti a pizzico
- Nel 1994 Museo Correr di Venezia, restauro conservativo degli strumenti a pizzico
- Nel 1998 Museo dell’accademia di Santa Cecilia di Roma, restauro conservativo di un mandolone napoletano di “Donatus Filano, Napoli 1779”
- Nel 2014 Museo degli strumenti musicali del Castello Sforzesco Milano, restauro conservativo di una chitarra con etichetta “Antonio Monzino, Milano 1850”
- Nel 2015 Realizzazione di una copia scientifica di una chitarra con etichetta “Antonio Monzino, Milano 1850” per il museo degli strumenti musicali del Castello Sforzesco di Milano
- Nel 2017 Domus mazziniana di Pisa, in collaborazione col Maestro liutaio Alessio Bertucci, restaura una chitarra di costruttore anonimo, appartenuta al patriota Giuseppe Mazzini
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